Chi non ha mai notato un neo sulla propria pelle, magari perché di una forma strana? Oppure una macchia pigmentosa dal colore insolito? La verità è che nonostante i molti consigli disponibili nessuno riesce a riconoscere davvero un segno di tumore della pelle.
myHEALTH: Prof. Braun, i profani a quali segni dovrebbero prestare attenzione per poter eventualmente riconoscere precocemente un tumore della pelle e trattarlo di conseguenza?
Prof. Braun: per i medici sono particolarmente importanti tutti i tipi di cambiamento. Vale a dire un neo che cambia forma, colore e/o dimensione.I nei nuovi non destano particolare preoccupazione, ma bisogna sempre tenerli controllati. Vedo tutti i giorni pazienti preoccupati da nei che prudono. Si tratta di una preoccupazione pressoché inutile, in quanto può capitare che la pelle pruda, anche quella sotto il neo.
myHEALTH: quali gruppi di persone sono particolarmente a rischio?
Prof. Braun: i rischi maggiori li corrono le persone con pelle chiara, come le persone bionde o con capelli rossi, le persone che hanno già sofferto in passato di tumore della pelle o che hanno tra i consanguinei un parente maggiormente esposto e individui con molti nei o nei atipici. Questi sono i fattori più significativi. Si legge ovunque che la forte esposizione ai raggi solari durante l’infanzia aumenti il rischio. Ma chi non si è mai scottato?
myHEALTH: anche un sistema immunitario indebolito può aumentare il rischio?
Prof. Braun: gli scienziati dibattono molto su questo argomento. Ciò che si sa è che tra le persone sottoposte a trapianto d’organo, la causa di morte più frequente è il carcinoma basocellulare.
myHEALTH: con quale frequenza è bene sottoporsi a controlli preventivi dal medico di base o dal dermatologo?
Prof. Braun: è da valutare in base al soggetto. Chi ha molti nei, per esempio, dovrebbe farsi controllare più spesso. Ma chi ha un rischio elevato e tuttavia nessun segno particolare non ha bisogno di controlli troppo frequenti. Poi faccio una stima del rischio. Se dopo tre-quattro controlli va tutto bene, allungo l’intervallo tra le visite. Diverso è se si è già in presenza di un melanoma: in questo caso esistono delle precise linee guida per l’esecuzione di controlli.
Regola dell’ABCD
