La pelle non dimentica nulla. Col tempo i raggi UV-A e UV-B del sole o delle lampade artificiali possono modificare il patrimonio genetico delle cellule nello strato cutaneo superiore. Le cellule degenerate iniziano così a riprodursi in modo incontrollato e appaino macchie rossastre, marroni o del colore della pelle o noduli piatti dalla superfici ruvida e squamata. La cheratosi attinica si manifesta principalmente in età avanzata e sulle cosiddette “terrazze solari”, ovvero sul viso, sui dorsi delle mani o sul décolleté e negli uomini spesso sulla pelata.
Quando diventa pericoloso?
In circa il dieci percento di tutti i casi di cheratosi attinica, queste cellule degenerate si diffondono dall’epidermide al derma sottostante e si ha allora una forma chiara del pericoloso tumore della pelle (carcinoma spinocellulare). Questo spinalioma deve essere asportato chirurgicamente perché si tratta di un tumore maligno invasivo che in rari casi può formare anche metastasi. È quindi molto consigliabile trattare e eliminare le cheratosi attiniche in modo che non abbiano conseguenze.
Qual è la cura?Le cheratosi attiniche possono essere eliminate con l’aiuto di diversi metodi: eventualmente vengono raschiate con uno scalpello o con un cucchiaio appuntito (curette). In caso di cheratosi attiniche dalla forma piatta la terapia prevede l’uso di una crema adeguata che deve essere applicata per svariati mesi. La terapia fotodinamica dura molto meno tempo. La pelle viene illuminata con una fonte luminosa speciale dopo che è stato fatto agire un gel.
Con la crioterapia – il congelamento con azoto liquido – la superficie della pelle viene distrutta in modo mirato e si ricostruisce. Si può intervenire anche con il laser. Oppure sono possibili anche i “peeling chimici” con acidi della frutta ad alta concentrazione.
La prevenzione è importante!
Fin da piccoli si dovrebbe quindi evitare di esporsi troppo al sole, quindi non prendere il sole dalle 11 alle 15 e restare principalmente all’ombra. Coprirsi la testa, indossare occhiali da sole e applicare la crema solare con una protezione UV elevata sono d’obbligo. Se si sospetta una cheratosi attinica è assolutamente consigliato consultare un dermatologo.
Autore: Karin Storz